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Criminalia |
Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze Politiche ![]() Dicono i sondaggi d’opinione che, ad ogni livello, la questione criminale è un fattore potente della ricerca di consenso nell’elettorato: chi promette “ordine” vince le elezioni, in sostanza. Spesso, nondimeno, chi promette ordine realizza disordine. Mentre la principale paura oggi è quella di perdere il posto di lavoro o il timore di non arrivare a fine mese con i salari, l'agenda di notizie diffusa dai media verte soprattutto sui temi della criminalità dando vita sovente a una strumentalizzazione politica persino commerciale, mediatica, del tema sicurezza, la cui ossessione (generata e gestita dai governi) produce la più acuta insicurezza. Non c’è dubbio, tuttavia, che la criminalità, dalla “micro” con cui ciascuno di noi fa i conti ogni giorno (scippi, borseggi, topi d’appartamento, taccheggio…), fino al grande crimine organizzato industrialmente, sia uno dei problemi cruciali del tempo presente, in Italia, in Europa, nel mondo. Mafia, camorra, ‘ndrangheta, Sacra Corona… che ormai fanno parte della nostra “cultura” di italiani. Esistono poi altre forme di criminalità, che nel discorso pubblico vengono spesso sottaciute perché non servono a produrre consenso, a ottenere voti. A cominciare dai crimini della finanza, che, oggi come nel 1929, ha rapidamente non solo distrutto aziende sane, banche, imprese, ma ha trascinato nella miseria centinaia di migliaia di famiglie. Oppure il crimine dell’imprenditore, divenuto mero “cavaliere d’impresa”, quando non addirittura “dislocatore” di fabbriche,“rottamatore” di lavoratori, o “fallimentatore” di aziende… E che dire della criminalità contro l’ambiente, il paesaggio, le città? Forme molteplici di devastazione di spazi urbani e rurali, inquinamento volontario di falde acquifere, di laghi, fiumi e del mare, costruzioni abusive, cementificazione di interi litorali… Altro settore assai produttivo di profitto illecito, e altrettanto produttivo di mali sociali, è quello della salute, che concerne strumenti difettosi, farmaci nocivi, strutture ospedaliere che si rivelano luoghi di tortura. Si tratta di azioni nelle quali crimini individuali si mescolano ad azioni pianificate delle grandi organizzazioni mafiose o camorristiche. Il catalogo della criminalità è infinito, spesso connesso direttamente o indirettamente alla classe politica. Che fare? Quali le soluzioni possibili? Come moralizzare la politica e ridurre l’incidenza del crimine nelle nostre società? Come remunerare la colpa di chi delinque? Il carcere è utile o è dannoso? La coercizione basta? O occorrono altre forme di contrasto? Che ruolo possono avere la cultura, la scuola, l’informazione, la comunicazione? Su queste tematiche così importanti si interroga la III Edizione delle Settimane della Politica – ideate e dirette da Angelo d’Orsi, organizzate dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino – nell’intento di aiutare chi la seguirà, con la possibilità, come nelle precedenti edizioni di svolgere un ruolo attivo, interagendo con relatori e relatrici, a chiarirsi le idee, e così magari riuscire a sottrarsi alla “sindrome sicuritaria”, imparando a guardare con occhio critico e più attento non solo alle diverse tipologie dei Criminalia, ma anche a coloro che dichiarano di volerle sconfiggere o a quanti ne fanno, spregiudicatamente, un uso commerciale o politico. Partecipano alla III Edizione de Le Settimane della Politica, alcuni tra i maggiori specialisti delle diverse discipline che nella politica trovano il loro baricentro. Accanto a loro, interverranno, come correlatori e discussants, molti docenti e ricercatori della Facoltà, dell’Ateneo e degli altri atenei, piemontesi e italiani. Né sono stati dimenticati gli studiosi in formazione, dottori di ricerca, dottorandi, dai quali, non di rado, giungono alcune delle più vivaci istanze culturali nelle nostre sedi accademiche. La struttura dell’evento è semplice, organizzata in sessioni di mezza giornata, ciascuna dedicata a un tema, e lascia spazio a tutte queste componenti, accanto alle quali vi saranno, come accennato, quelle esterne al mondo accademico: insegnanti, sindacalisti, imprenditori, liberi professionisti, impiegati, e così via; senza tralasciare il pubblico in sala, al quale sarà dato ampio spazio. E proprio dalle domande e dalle osservazioni del pubblico, possono giungere le sollecitazioni più stimolanti. L’ingresso alle Settimane della Politica è libero e gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le Settimane della Politica ha il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino, ed è organizzata e finanziata dalla Facoltà di Scienze Politiche, con la collaborazione del Dipartimento di Studi Politici, del Dottorato di Studi Politici. Storia e Teoria, dell'Associazione FestivalStoria. LUNEDÌ 21 FEBBRAIOAula Magna del Rettorato dell’Università, via Verdi 8, Torino 10,00-13,00 INAUGURAZIONEIntervengono: Ezio Pelizzetti (Magnifico Rettore, Università di Torino) Fabio Armao (Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) PROLUSIONE alla III Edizione Angelo d’Orsi (Ideatore e coordinatore de Le Settimane della Politica, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) LECTIO MAGISTRALIS Notte della legalità? Luci e ombre della giustizia in Italia Gian Carlo Caselli (Procuratore capo della Repubblica di Torino) Palazzina Venturi, Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, via Verdi 25, Torino I SESSIONE 15,00-19,00 CRIMINALITÀ POLITICA & POLITICA CRIMINALEPresiede: Francesco Tuccari (Facoltà di Lettere e Filosofia, Direttore del Dipartimento di Studi Politici, Torino) Relazione: Piercamillo Davigo (Consigliere della Corte Suprema di Cassazione, Roma) Interventi: Luigi Saragnese (Insegnante, già assessore della Città di Torino); Bruno Tinti (già Procuratore aggiunto, Torino, giornalista e saggista) MARTEDÌ 22 FEBBRAIOPalazzina Venturi, Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, via Verdi 25, Torino II SESSIONE 9,30-13,00 I CRIMINI CONTRO LA SOCIETÀPresiede: Alfonso Di Giovine (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) Relazione: Amedeo Cottino (già Facoltà di Sciense Politiche, Università di Torino) Interventi: Eleonora Artesio (Consiglio Regionale del Piemonte); Franco Floridia (Lavoratore e sindacalista USB); Lia Fubini (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) III SESSIONE 15,00-19,00 “COLLETTI BIANCHI”. QUANDO LA FINANZA DIVENTA CRIMINALEPresiede: Terenzio Cozzi (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) Relazione: Luciano Gallino (Emerito, Università di Torino) Interventi: Riccardo Bellofiore (Facoltà di Economia, Università di Bergamo); Alessandro Casiccia (già Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino); Michele Curto (Presidente di FLARE, Torino) MERCOLEDÌ 23 FEBBRAIOPalazzina Venturi, Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, via Verdi 25, Torino IV SESSIONE 9,30-13,00 LA MAFIA COME IMPRESAPresiede: Lucia Delogu (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) Relazione: Raimondo Catanzaro (Facoltà di Scienze della comunicazione, Università di Bologna) Interventi: Rocco Sciarrone (Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Torino) V SESSIONE 15,00-19,00 L'ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL CRIMINEPresiede: Guido Bonfante (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) Relazione: Ernesto Savona (Facoltà di Sociologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) Interventi: Francesco Calderoni (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano); Edoardo Greppi (Facoltà di Giurisprudenza, Università di Torino); Anna Silvestro (Comitato di Difesa, Sostegno e Promozione dei Diritti delle Donne Afgane) MERCOLEDÌ 23 FEBBRAIOOfficine Corsare, via Pallavicino 35, Torino 20,30 Proiezione del documentario É stato morto un ragazzo di Filippo Vendemmiati, 2010 con la partecipazione del regista. Presiede Angelo d'Orsi. A partire dalle 19,30 Aperitivo Corsaro al costo di € 5,00 L'ingresso alla proiezione è gratuito, garantito fino ad esaurimento posti La serata è organizzata in collaborazione con Circolo ARCI Officine Corsare GIOVEDÌ 24 FEBBRAIOPalazzina Venturi, Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, via Verdi 25, Torino VI SESSIONE 9,30-13,00 LA CAMORRA COME NUOVA INDUSTRIA DEL CRIMINE E LA ‘NDRANGHETA PADANAPresiede: Mario Dogliani (Facoltà di Giurisprudenza, Università di Torino) Relazioni: Gabriella Gribaudi (Facoltà di Sociologia, Università Federico II, Napoli); Enzo Ciconte (Storico, già deputato al Parlamento, Roma) VII SESSIONE 15,00-18,00 IL GOVERNO DELL’ORGANIZZAZIONE MAFIOSAPresiede: Angelo d'Orsi (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) Relazione: Alessandra Dino (Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Palermo) Interventi: Antonio Ingroia (Procuratore aggiunto della Procura Distrettuale Antimafia di Palermo); Francesca Rispoli (Responsabile Nazionale di Libera Formazione, Torino); Rocco Sciarrone (Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Torino) 18,00 Fabio Armao, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, presenta, con l’Autore, il libro di Antonio Ingroia, Nel labirinto degli Dèi. Storie di mafia e di antimafia, Il Saggiatore, 2010. La presentazione è organizzata in collaborazione con le Associazioni Libera e UniLibera VENERDÌ 25 FEBBRAIOPalazzina Venturi, Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, via Verdi 25, Torino VIII SESSIONE 9,30-13,00 I CRIMINI CONTRO L'AMBIENTEPresiede: Egidio Dansero (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) Relazione: Guido Viale (Saggista, Milano) Interventi: Rosalba Altopiedi (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino); Luca Davico (Politecnico di Torino); Maria Grazia Pellerino (Avvocato, Torino) IX SESSIONE 15,00-19,00 IL CARCERE: SORVEGLIARE E PUNIRE?Presiede: Dora Marucco (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) Relazione: Pietro Buffa (Direttore della Casa Circondariale Lorusso e Cotugno, Torino) Interventi: Elisabetta Grande (Università degli studi del Piemonte Orientale A.Avogadro); Grazia Isoardi (Responsabile formazione teatrale Associazione Voci Erranti, Savigliano); Franco Prina (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino) Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni: 011 530066 Il programma e tutte le informazioni sono pubblicati su www.scipol.unito.it e www.unito.it Tutte le sessioni della manifestazione saranno trasmesse in diretta streaming sul portale di Ateneo all'indirizzo www.unito.it/media e saranno successivamente rese disponibili nella sezione “on demand” di Unito Media. La frequenza certificata a Le Settimane della Politica e la presentazione di una relazione dà diritto, per alcuni corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche, ad usufruire di Crediti Formativi Universitari (CFU) per “Altre attività”. LE SETTIMANE DELLA POLITICA Ideazione e Coordinamento: Prof. Angelo d'Orsi - Facoltà di Scienze Politiche – Dipartimento di Studi Politici Via Giolitti 33 - 10123 Torino (I)-tel. +39 011 6704101 fax +39 011 6704114 mob.+39 333 5275095-+39 347 0467656 Segreteria Scientifica: Dr.ssa Lorena Barale tel. +39 3391351471, Dr.ssa Francesca Chiarotto +39 3496704690 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. 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